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Luana uccisa da Nicola Del Sorbo il giorno della scomparsa Cronaca Prim@pagina Provincia e Regione 

Luana uccisa da Nicola Del Sorbo il giorno della scomparsa

La sua scomparsa dalla casa di San Valentino Torio era stata denunciata lo scorso 23 luglio. Di sera. Nel primo pomeriggio, intorno alle 14 di quel giorno, Luana Rainone, sposata e con una bambina, aveva chiuso la porta ed era uscita. Andando incontro alla morte. Lo stesso giorno. Ieri il suo corpo è stato rinvenuto avvolto in un lenzuolo all’interno di un pozzo tra Poggiomarino e San Valentino Torio. Coltellate ovunque, frutto della furia cieca con cui l’assassino si è accanito contro il suo corpo anche dopo averla finita. A portare sul posto i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore guidati dal colonnello Di Gangi sarebbe stato proprio l’uomo con cui Luana si sarebbe vista per l’ultima volta: il 34enne originario di Vico Equense con residenza in passato ad Angri ma domiciliato nelle campagna di Poggiomarino Nicola Del Sorbo. Portato in caserma nella tarda serata di giovedì avrebbe vuotato il sacco spiegando dove aveva occultato il corpo della 31enne originaria di Sarno ma domiciliata con la famiglia a San Valentino Torio. Subito dopo l’interrogatorio, durato per l’intera notte, è stato trasferito in carcere a Fuorni. Per l’uomo la contestazione del reato è di omicidio volontario aggravato da futili motivi e occultamento di cadavere. I carabinieri sono arrivati a lui grazie a un’attività di indagine durata 40 giorni ascoltando soprattutto testimonianze e scavato nella vita privata della giovane mamma, hanno visionto immagini provenienti da telecamere di sorveglianza esistenti nel comune di residenza, ricostruendo così i movimenti della donna da quel 23 luglio. Nella serata di giovedì la svolta alle indagini: i carabinieri sono piombati in un terreno di Poggiomarino dove all’interno di una baracca viveva Nicola De Sorbo, già padre di 3 bambini che insieme alla moglie erano stati affidati ai servizi sociali. Da Poggiomarino è stato trasferito in caserma a Nocera. Prima avrebbe tentennato nelle risposte, alcune in contrasto, non convincendo i militari dell’Arma, poi è crollato indicando in primis il luogo dov’era nascosto il corpo di Luana Rainone. Gli uomini dell’Arma, coordinati dalla Procura nocerina, hanno subito raggiunto la zona, via Fontanelle, indicata e nel pozzo hanno fatto la macabra scoperta. La donna presentava diversi tagli sul corpo compatibili con un’arma tagliente e per recuperare il cadavere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco ed una pala meccanica. Una morte che sarebbe avvenuta il giorno stesso della scomparsa. Sarà ora l’interrogatorio davanti al giudice, che tra oggi e lunedì dovrà convalidare il fermo di Nicola De Sorbo, a chiarire ulteriori interrogativi e i motivi che hanno spinto l’uomo ad uccidere la giovane mamma. Probabile che dietro al delitto ci sia la pista passionale, una relazione che la stessa 31enne avrebbe voluto troncare forse già quel pomeriggio del 23 luglio andando incontro alla morte. Un litigio finito male con un raffica di coltellate inferte sul corpo, prima alla gola, poi avvolto in un lenzuolo e scaraventato in un pozzo artesiano. Tra oggi e domani sarà effettuata l’autopsia prima che la salma venga restituita alla famiglia per il triste rito dei funerali. Ieri dopo aver appreso la notizia, il sindaco di San Valentino Torio Michele Strianese, che è anche presidente della Provincia di Salerno, ha dichiarato il lutto cittadino per quando si celebreranno i funerali e sospese tutte le manifestazioni previste per ieri sera nel suo comune.

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